La ricerca storica ha provato che non fu Dino Lanzoni a portare il primo pallone di rugby a Rovigo nella primavera del 1935. Il 23 marzo 1930 Antonio Valgoi, commissario del Guf di Rovigo, organizzò una vera e propria partita al campo comunale di via Capitello, invitando due squadre formate da universitari di Padova. Il regime fascista voleva propagandare il rugby come disciplina sportiva adatta a forgiare “l’uomo nuovo” soprattutto nell’ambito universitario. Si affrontarono Guf Padova e la Rappresentativa Veneta Universitaria battuta col risultato di 22-9. Nessun rodigino in campo.
6 - "Le poderose squadre "G.U.F." di Padova e la "Rappresentativa Veneta Universitaria" disputeranno oggi una appassionante partita per la conquista del trofeo Morfina-Toti" (La Voce del Mattino, Rovigo 23 marzo 1930). Il rugby, nell'articolo, viene definito come "press'a poco sconosciuto nel clan sportivo rodigino".
7 - "Palla ovale. "G.U.F." Padova-Rappr. Veneta Universitaria 22-9 (3-3)" (La Voce del Mattino, Rovigo 24 marzo 1930).