Emilio Cecchetto di Vittorio
Alla fine del 1800 Vittorio Cecchetto, daziere presso la caserma Appiotti, e Carolina Finotti misero alla luce 13 figli. Di questi, Emilio generò sei figli: Renato, Elia, Loredano, Mario, Benito Tito, massaggiatore del Rugby Rovigo negli anni ‘70, Giuliana. Renato, classe 1929, fu coniuge di Flora De Stefani, da cui sono nati Simonetta e Andrea.
Luigia Cecchetto e la sua famiglia
Luigia (detta Nina), ha avuto 4 figli: Vittoria, Mirella, Paolo, classe 1940, giocatore di basket a Rovigo, Cus Ferrara e Petrarca Padova e soprattutto Gastone, rugbysta quattro volte campione d’Italia. Gastone divenne il marito di Franca Bertuolo, ed ebbe i figli Franco e Maria Grazia.
Gastone Cecchetto (15 luglio 1930 - 14 giugno 2016), giocò mediano, centro ed estremo in 11 campionati col Rovigo, 154 presenze, 18 mete e 3 drop (63 punti), vincendo 4 scudetti dal 1951 al 1954. Una sola presenza in nazionale ai Giochi del Mediterraneo del 1955, a Barcellona contro France XV (sconfitta 16-8).
Umberto Cecchetto e la sua famiglia
Umberto si sposò con Maria Boccato e generò Elia, classe 1922, giocatore di rugby nella Gil durante la guerra. Elia Cecchetto, in Liguria a seguito degli eventi bellici, sposò Teresa Zerbone ed ebbe i figli Umberto e Gianna.
Elia Cecchetto (30 dicembre 1922 - ?), cugino di Umberto e Aldo, anche lui del quartiere di San Bortolo, esordì nel rugby il 19 ottobre 1941 nell’amichevole contro il Rugby Padova e disputò in seguito le varie amichevoli di dicembre e 4 incontri del campionato Gil 1941-42. Da febbraio a ottobre 1942 svolse compiti di difesa costiera in Liguria presso il confine francese. In pratica i due cugini Cecchetto, oltre a giocare a rugby con la Gil Rovigo di Arrigo Menarello, essendo coetanei, si ritrovarono insieme anche al fronte. Sbandato il 9 settembre, Elia venne catturato dalle truppe naziste a Torino e inviato in Germania ai lavori coatti fino al maggio 1945. Tornato a Pontedassio (Imperia) sposò Teresa Zerbone e non tornò al rugby.
Amalia Cecchetto, Antonio Milani e la loro famiglia
Amalia (11 agosto 1893 - 8 ottobre 1977) sposò a Rovigo, nella chiesa dei Santi Francesco e Giustina, Antonio Milani (20 agosto 1873 - 1955) in data il 3 dicembre 1947. Con il matrimonio vennero riconosciuti i figli Aldo, grande rugbysta e Fernanda, mentre Umberto, classe 1916, pioniere rossoblù, morì qualche mese prima del riconoscimento legale.
Aldo Milani e Gastone Cecchetto
Diploma di campione d'Italia, 1954
Aldo Milani
Aldo Milani (1 maggio 1922 - 29 gennaio 1965), nato in via Ghetto vecchio e cresciuto a San Bortolo alto (Corte delle Pignatte) praticò calcio, pallacanestro oltre al rugby, esordendo 17enne e mettendosi in luce già nelle prime partite che la neonata A.R. Rovigo giocò nel 1940-41, quindi a soli 18 anni. Nei due campionati seguenti, fu colonna portante della Gil Rovigo allenata da Arrigo Menarello, che pur non riuscendo mai ad accedere alle fasi finali, fu determinante per lo svezzamento rugbystico di tanti futuri campioni rossoblù. Nell’epopea Gil, Aldo Cecchetto giocò almeno 8 partite, di cui molte come capitano, realizzando due calci di punizione. Disputò 12 campionati con la maglia del Rovigo vincendo 4 scudetti dal 1951 al 1954, con 162 partite complessive, 218 punti realizzati grazie a 33 mete, 19 trasformazioni, 12 calci piazzati e 15 drops. Nel 1952 fu mediano di mischia titolare della nazionale italiana nelle partite di Coppa Europa. Di professione barelliere, Aldo Milani divenne giocatore allenatore del Treviso, nella stagione 1955-56, conducendolo al primo storico successo nel campionato italiano di rugby. Allenò in seguito il Venezia e le giovanili rossoblù. Ad Aldo Milani venne intitolato un campo da rugby di Treviso (oggi demolito) e nel 1974 un club della tifoseria organizzata di Rovigo. Dal 26 gennaio 1975 anche il celebre torneo giovanile di rugby è intitolato ad Aldo Milani.
Anche lui in Liguria al momento dell’armistizio, sposò Vincenzina Zerbone, detta Nicolina, sorella di Teresa, il 2 ottobre 1943. Dalla loro unione nacque Gianni, tuttora residente a Imperia, a sua volta sposato con Nicla Fava e padre di Paolo e Ilaria Milani.
Tornato a Rovigo nel dopoguerra, Aldo Cecchetto Milani ebbe un secondo figlio, Gianni, da Linda Schiesari. Aldo Milani morì il 29 gennaio 1965.
Umberto Cecchetto
Umberto Cecchetto (3 novembre 1916 - 27 agosto 1947) fu uno dei pionieri del rugby rodigino, 25 incontri con la Gil, 2 mete, e 7 presenze in serie A (tre insieme al fratello Aldo), 1 meta, ricoprì il ruolo di estremo implacabile in difesa e talvolta terza linea. Dal 6 aprile 1941 partecipò alla campagna dei Balcani nella famigerata divisione Isonzo fino all’armistizio per poi aderire alla brigata ‘Tasso’ nella Resistenza. Nel dopoguerra non tornò al rugby e morì prematuramente di meningite.