Alcuni campi a Padova rivestono una importanza particolare per il rugby rodigino.
Il Campo dell’Arcella, già “Tita Fumei”, oggi “Daciano Colbachini”, fu costruito nel 1929 come campo per l’atletica, il calcio e il rugby, e vide muovere i primi passi dei rugbysti padovani, in particolare degli universitari a partire dal 1930. Ospitò in seguito le Fiamme Oro Padova dei 5 scudetti (tre dei quali targati Maci Battaglini), mentre oggi è sede dell’atletica leggera nazionale e internazionale.
Il Campo Tre Pini era uno stadio di Padova, situato in zona Prato della Valle, all'ombra della chiesa di Santa Giustina. Costruito assieme al Collegio Antonianum dai gesuiti, è stato lo stadio del Petrarca Football Club e del Petrarca Rugby. Quest'ultimo ha vinto nell’impianto i suoi primi cinque scudetti. Negli anni cinquanta, in concomitanza con la costruzione del palasport, lo stadio fu ristrutturato e venne costruita la tribuna. Dopo il 2000 il campo è stato gradualmente abbandonato fino alla demolizione del 2009.
Lo Stadio “Silvio Appiani”, oggi restaurato, sede del calcio Padova sin dal 1924, era un tempo sede degli appuntamenti calcistici e rugbystici principali tra cui la partita Petrarca–Rovigo del 15 maggio 1977, con circa 10000 spettatori paganti e la partita XV del Presidente-All Blacks del 22 ottobre 1977.
Inaugurato il 23 settembre 1989, il Centro Sportivo "Memo Geremia", in via Gozzano nel quartiere della Guizza di Padova, è il primo impianto in Italia concepito per il rugby con un campo principale e una tribuna da 1.200 posti, altri 4 campi da rugby, 2 campi da calcio, pista da velocità a tre corsie da 120 m, 1 campo sportivo polivalente, 1 campo da beach volley, 2 campi da tennis, 3 palestre interne, 1 ambulatorio medico, 1 sala per fisioterapia, club house e ristorante. Attualmente utilizzato come principale campo da gioco del Petrarca Rugby.